Abiti, mostre e performance d’arte, short video, omaggi a grandi personaggi della moda, concorsi per stilisti emergenti, visite ad atelier, mercati artigianali, un convegno dal titolo “Dalla couture al Pret-a-porter e viceversa: 70 anni di moda a Roma” e feste con dj setting. Questi e molti altri gli appuntamenti della XIX edizione di AltaRomAltaModa, in programma dall’8 all’11 luglio, un grande contenitore che propone incursioni in tutti i settori della creatività.
Agli eventi della giornata inaugurale è prevista la presenza del sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno e dell'assessore alle Attività Produttive, Davide Bordoni.
Un’artista inglese, Katherina Jebb, cura l’immagine della manifestazione che è stata anticipata da unevento artistico, la mostra antologica “Todo o nada” dedicata al fotografo Mario Testino (alla Fondazione Memmo fino al 23 novembre).
Tornando alla moda vera e propria, riconfermano la loro preferenza per Roma i nomi consolidati delle storiche Maison della moda: Sarli, Curiel, Balestra, Gattinoni; dal Libano Abed Mahfouz, Tony Ward e Jack Guisso; e ancora Rami al Ali, Giada Curti e Nino Lettieri.
Evento nell’evento, la terza edizione di “limited /unlimited” il progetto espositivo di Silvia Venturini Fendi (presidente di AltaRoma): un gruppo di fashion designer propone esclusivi capi limited edition, pezzi unici, abiti, accessori, calzature o gioielli, interpretano il concetto di “Ceremony”.
Cuore della manifestazione è Re/edition, il progetto che lega le maison storiche e la contemporaneità dei giovani designer invitati a reinterpretare capi-simbolo di otto maison storiche. I capi realizzati, pezzi unici da collezione, saranno disponibili in esclusiva su yoox.com, lo store virtuale di moda.
In questa edizione Altaroma propone il percorso A.I. Gallery: in cinque gallerie d'arte romane dell’area del Ghetto cinque artisti artigiani esprimono il loro “contemporaneo creativo”, espresso dalla contaminazione tra moda, arte e design. La First Gallery ospita, invece, una mostra degli abiti scultura di Issey Miyake, lo stilista giapponese che ha fatto della ricerca sul tessuto la sintesi tra tecnica, artigianato e arte.
Torna, per la VII edizione Who is on Next? il concorso per scoprire nuovi talenti da proporre sul mercato mondiale, con 11 finalisti divisi tra prêt-à-porter e accessori, due settori decisivi per il comparto moda e l’economia italiana.
Al Tempio di Adriano proiezione del corto in 3D interpretato da Kate Moss, ritratto moderno di un’icona, rappresentata come una dea mitica, diretto dall’artista e regista Baillie Walsh.
E poi, ancora, la presentazione di due libri, “Dall’A line dress a Zuava. Come parlano giornalisti, sarti stilisti e fashion blogger” di Michela Zio e Monica Camozzi, e ‘Curvy il Lato glamour delle Rotondità’ di Daniela Fedi e Lucia Serlenga.
All’Accademia dei Sartori un laboratorio dal vivo insieme a una mostra per scoprire le diverse manualità e abilità sartoriali che esistono a Roma; nel giardino all’ambasciata di Palestina la sfilata di Jamil Taslaq; a Palazzo Farnese la collezione di Gianni Molaro, mentre i giovani fashion designer Dutch Touch sfilano nella residenza dell’ambasciatore.
Durante i giorni della moda sfilano anche i final work delle accademie e le scuole che formano i giovani designer di domani: Accademia Koefia, Scuola di Moda Ida Ferri, Accademia Altieri, Istituto Europeo di Design e Accademia di Costume e di Moda.
Per concludere, “La Fiera della Vanità Artigiana”, grande mercato di giovani creativi non solo di moda, quindi anche designer, falegnami, fabbri, gioiellieri e altro.
Alla presentazione di AltaRomaAltaModa l’assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale, con delega alla Moda, Davide Bordoni, ha sottolineato “Il calendario di eventi in programma per la XIX edizione di AltaRomaAltaModa fanno di Roma una capitale dello stile a tutto tondo, culla della tradizione autoriale dell’Alta Moda ma anche centro di ricerca e di avanguardia per le nuove generazioni. I riflettori saranno accesi, dal centro all’Eur, per sottolineare il legame tra passato, presente e futuro che rendono la moda nella nostra città unica nel suo genere”. Un calendario così ricco di appuntamenti – ha aggiunto - saprà attrarre a Roma tutti gli operatori del settore e creare interessanti stimoli di riflessione per caratterizzare, in modo sempre più distintivo, lo stile della Capitale”.
Tutte le informazioni e il programma su www.altaroma.it
(tratto dal sito del Comune di Roma)
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