Questo è il blog di Catherine, sempre a caccia di novità, alla ricerca di uno stile originale, basato tutto sull'accostamento dei colori, un po' vintage e senza confini geografici!
sabato 31 dicembre 2011
Dior Primavera Estate 2012
La collezione Dior Prêt à Porter Primavera-Estate 2012 rielabora i
codici che caratterizzano la Maison presentando una silhouette moderna.
Ispirate alla baschina, icona della ‘giacca Bar Dior’, le eleganti
proporzioni vengono rivisitate e affinate per creare un nuovo lusso
contemporaneo.
Lo stile prende spunto dalla manica a kimono di Monsieur Dior,
reinventando silhouette classiche Dior a vita alta e con uno scollo più
ampio e dando vita ad una forma più compatta e attuale. La costruzione
grafica si presenta in tutta la collezione con audaci stampe
geometriche, un rigoroso contrasto bianco e nero in rafia a spina di pesce e quadri scozzesi.
Gli abiti sono tagliati con baschina aderente effetto ‘trompe l’oeil’.
La palette di colori è resa più delicata da tonalità che vanno dal taupe a colori freddi pastello e accentuata dal rosso Dior.
I capi sono accessoriati con catenelle in metallo Dior su cinture e
scarpe. La pelle è impreziosita da riquadri ricamati in tartaruga e
galalite, mentre gazar e organze sono smerigliati con motivi a mosaico
di vetro.
Gli abiti da sera diafani sono caratterizzati da grandi blocchi di
colore, realizzati con lavorazione plissé fortuny e finissimi motivi in
pizzo. La leggerezza, unita ai codici storici Dior, crea un'eleganza
moderna.
Tratto da: Dior
lunedì 5 dicembre 2011
Moda, gli anni '70 anche sul viso e Veruschka torna un'icona
di Elena Castagni
Dalla natura alla pelle. Dagli alberi alle palpebre. Dai tramonti alle
labbra. Quest’anno più che mai il viso di una donna ruba i colori
dell’autunno, un’evocazione che rimanda ai sofisticati Settanta, alle
foto-quadro in cui l’incredibile Veruschka sapientemente truccata si
confondeva con il panorama. Certo, per la bellezza di tutti i giorni le
cose sono molto più semplici, ma i colori, l’ispirazione, restano
ancorati a un paesaggio d’ottobre. Un colore per tutti, il verde cangiante creato da Chanel che è
già un must e che ha il nome accattivante di Epatant, degno di
ammirazione. È un verde iridescente, dai riflessi metallici che la casa
francese ha coordinato con uno smalto preso d’assalto dalle nails-victim
e che è già esaurito quasi ovunque. Nuovo come tipo di ombretto - fa
parte della serie Illusion d’ombre -, Epatant è una crema che al tatto
diventa polvere e si asciuga sulla pelle. Simile discorso per Armani che
per il trucco autunno-inverno ha scelto tinte delicate dal grigio, al
rosa al verde muschio, anche queste in formato crema-polvere per una
perfetta tenuta sulla palpebra. Se il muschio è la novità per tutte, signore o signorine che siano,
il giallo è invece il colore più amato dalle giovanissime e sdoganato
dalla regina Elisabetta il giorno delle nozze tra William e Kate. È
piaciuto un sacco alle teen agers e che lo mettono sugli occhi,
soprattutto la mattina, perché interagisce con i raggi del sole e
illumina lo sguardo. E’ contenuto nella palette Urban Decay,
obbligatoria per essere alla moda di questi tempi. Ci sono tutte le
gradazioni dei colori della terra, dal nero al bianco passando per i
marroni, fino al beige, agli aranci e ai mattoni. Chi non vuole
rischiare può abbondare sulle palpebre con il testa di moro o il
castagna, classici del trucco naturale che vengono riproposti anche da
Dior. Un occhio perfetto ostenta ciglia lunghe, magari finte o
altrimenti arricchite dal mascara. Qui il leader è Yves Saint Laurent
seguito da Dior e da Lancome. Ma le novità sono firmate Estée Lauder e
Givenchy. La prima con Turbolash rivoluziona il settore: l’appicatore è
dotato di una pila che lo fa vibrare regalando un’arricciatura totale
delle ciglia. La seconda ha lanciato un applicatore sferico in lattice
in grado di pettinare e dare volume a tutte le ciglia. Ma non solo sguardo, anche la pelle segue una tendenza più naturale che mai
e la bella notizia arriva da i fondotinta dove le ricerche più avanzate
regalano prodotti che rompono drasticamente con il passato. Le creme si
appoggiano sull’incarnato ravvivandolo e restituendo una pelle perfetta
e luminosa, ma con uno straordinario effetto nudo anche al tatto:
infatti, bene a sapersi, questi nuovi prodotti non lasciano tracce sugli
abiti eliminando così tanti antipatici incidenti. «E’ un vero e proprio
addio ai make up molto apparescenti», dice Mario Petricca, titolare di
Hb profumerie, nello storico negozio di via del Babuino. E indica le
numerose marche che hanno sposato la causa della luminosità, come Kanebo
con Lasting foundation, Lancome con Teint miracle e Dolce e Gabbana
con Perfect finish creamy foundation, una crema che è una seconda
pelle, non si vede, ma copre e corregge. Le non più giovanissime potranno approfittare del trucco per
stendere le rughe e nutrire la pelle. Da Armani c’è Designer lift, da
Chanel Lift lumiere mentre La Prerie propone un fondotinta di
trattamento con estratto di caviale rassodante. Petricca consiglia
sempre un fondo nelle tonalità naturali ma il gioco di colori lo faranno
le polveri sulle guance, come il blush setoso Luminous check colour di
Dolce & Gabbana e il Blush radiance di Sain Laurent nei toni malva e
aranciati. Infine la bocca che scopre i marroni opachi e i rosso
mattone, tinte decise ma comunque naturali per non contrastare con il
trucco degli occhi. Con l’eccezione delle labbra vermiglie, regine
incontrastate del giorno e della notte.
Tratto da Il Messaggero
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Un tuffo negli anni '80 Moda low-cost a Pisa Vintage
PER CHI ci è nato, per chi era già grande o per chi, invece, avrebbe voluto nascerci:
tornano gli anni Ottanta. Sabato e domenica la Stazione Leopolda di
Pisa (piazza Guerrazzi) ospiterà la quarta edizione di “Pisa Vintage”:
un evento all’insegna del decennio che vide la morte di John Lennon, ma
anche il terzo trionfo degli azzurri di Bearzot nei mondiali di Spagna.
«Abbiamo sempre scelto una decade specifica come punto di riferimento —
ha detto Valerio Caprezzi di Original Idea!, la compagnia
organizzatrice della fiera assieme a Atelier Nanà — ma chi visiterà il
salone troverà anche abiti e oggetti di tutte le epoche considerate
vintage, come ad esempio gli anni Sessanta e Settanta, ma anche Quaranta
e Cinquanta». Pezzi autentici del secolo scorso: il mercato dell’usato
(ma anche del nuovo, ovvero prodotti non autentici ma ispirati al
periodo) avrà per oggetto l’abbigliamento, classico e sportivo;
bigiotteria e accessori; occhiali da sole e da vista; libri e riviste;
dischi, cd e molto altro ancora.
Oltre ai banchetti vi saranno pure alcuni eventi,
sia permanenti che temporanei; quelli notabili fra i permanenti sono: il
vintage bar (a cura dello staff Vida Loca), la mostra di lattine e
bottiglie “Coca-Cola split”, l’“Unwaste bazaar” con i suoi prodotti di
upcycling (ovvero oggetti reinventati perché vengano utilizzati con uno
scopo differente dall’originale, ad esempio usare un vecchio frigo rotto
come scarpiera) e la mostra sui gruppi punk e rock presenti sulla scena
negli anni ‘80 nel nostro comune proposta da “H80 Pisa” in
collaborazione con Punto Radio Cascina.
FRA I TEMPORANEI, da non perdere: sabato alle 11 «La
tensione, il rimpianto, lo sguardo ebbro», conversazione sul cinema
anni ‘70-‘80 a cura di Giordano Giannini, e alle 19,00 “Radio Utopia”,
programma radiofonico dal vivo con Dj Sandro Nullo; mentre domenica alle
10,30 e alle 15,30 «Tessitura manuale», laboratorio gratuito per i
bambini, e alle 16 «Canti (stonati) in Vespa», gli aneddoti e le
avventure di Angelo Salvi e Jamil Karim Amirian in sella al celebre
scooter pontederese.
Un’occasione ideale per dei pensierini natalizi originali,
o per rivivere le atmosfere di quegli anni «temporalmente così vicini,
eppure, paradossalmente, così lontani dai nostri», come ha commentato lo
stesso assessore alla cultura di Pisa, Silvia Panichi. Per tutti, ma
specialmente per chi gli ‘Ottanta li ha visti solo nei film, ci sarà la
possibilità di indossare dei capi autentici allo stand “So shooting so
vintage” dove gli addetti vi truccheranno in stile e vi scatteranno una
foto con dispositivi d’epoca. Entrambi i giorni la fiera aprirà alle 10 e
chiuderà alle 22. il costo del biglietto è di 4 euro, 3 per gli
studenti. Per i bambini sotto i tredici anni l’ingresso è gratuito. Per
il programma completo o altre eventuali informazioni si rimanda al sito
www.originalidea.it
Giulio Lepri
La nuova frontiera del fashion è firmata Trussardi
È cambiato il modo di comunicare la moda nell'era del digitale e
dei social media. Sono milioni le persone che quotidianamente consultano
testate on-line di moda e che seguono i suggerimenti dei fashion
blogger e che scoprono le ultime novità e tendenze direttamente dai siti
delle maison del fashion. Sì, anche la moda sta cambiando linguaggio e sta diventando sempre più digitale. Proprio
per questo motivo sempre più aziende impostano la loro comunicazione
con nuovi ed aggiornati strumenti on line che diventano non solo mezzi
di informazioni ma vere e proprie piattaforme dedicate
all'intrattenimento e all'integrazione con gli utenti. Come
Trussardi.com che in occasione del centenario ha inaugurato il nuovo
sito che permette una navigazione completa all'interno dei mondi di
eccellenza Trussardi quali la moda, il design la cucina e l'arte.
Attraverso una navigazione semplice ma innovativa (ottimizzata per Ipad e
per gli altri tablet) è possibile scoprire e acquistare direttamente i
capi dalle immagini delle sfilate ma anche assistere e partecipare a
momenti in cui la moda incontra la cucina con Andrea Berton chef del
ristorante Trussardi Alla Scala o momenti in cui l'arte incontra la
moda. E poi iniziative dedicate solamente agli utenti del sito come
la possibilità di acquistare la bora TUC una straordinaria IT bag
proposta in diverse varianti di colori e materiali presentata in
anteprima on line proprio per il lancio del sito. Continue sorprese per
un nuovo modello d'intrattenimento che ha cambiato e che continuerà a
cambiare il modo di raccontare la moda e non solo.
Tratto da Il Giornale
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